Spettacoli

LA PICCOLA ORCHESTRA DEI POPOLI SUONA GLI STRUMENTI DEL MARE, È TEMPO D’INCONTRO

Testo introduttivo liberamente tratto da “Memoria del Legno” di Paolo Rumiz
regia di Ciro Menale


Sabato 16 novembre 2024 ore 21:00

Ancona, Auditorium Mole Vanvitelliana

BIGLIETTO INGRESSO: 25 euro
Biglietti su Vivaticket

La Piccola Orchestra dei Popoli, nata all’interno della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti, riunisce musicisti di diverse nazionalità in un’esperienza di convivenza possibile fra persone appartenenti a culture e religioni diverse ed è testimonianza concreta della bellezza dell’incontro con l’altro attraverso l’armonia musicale.
La Piccola Orchestra dei Popoli si esibisce con strumenti musicali costruiti con i legni delle barche dei migranti approdati a Lampedusa nell’ambito del Progetto Metamorfosi. La prima esecuzione è avvenuta il 4 febbraio 2022 in Vaticano alla presenza di Papa Francesco e l’11 dicembre 2022 al Quirinale. Nell’aprile 2023 ha collaborato con il celebre musicista Sting. A febbraio 2024 ha partecipato alla commemorazione del primo anniversario del naufragio di Cutro in Calabria con il testo di Paolo Rumiz – Memoria del legno.

Gli strumenti del mare vengono da legno abituato all’acqua e lo spettacolo è immaginato proprio come una barca che naviga toccando varie sponde di culture musicali. Metamorfosi nasce grazie alla Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti, fondata nel 2012 da Arnoldo Mosca Mondadori e Marisa Baldoni.

Di fronte alla tragedia che vede il Mar Mediterraneo come il più grande cimitero d’Europa, la Fondazione ha voluto pensare a un progetto culturale e di conoscenza a cui ha dato il nome di “Metamorfosi” e raccontare come il legno delle barche dei migranti, trasportato da Lampedusa al carcere di Opera, venga trasformato in strumenti musicali per testimoniare la realtà dei migranti, che viene spesso rimossa, guardata con indifferenza o affrontata e raccontata in modo ideologico. Ma questa mutazione del legno cambia anche chi la realizza e avvia un reale percorso di riscatto: gli strumenti musicali sono infatti creati nel carcere di Opera e di Secondigliano e sotto la guida dei maestri liutai Enrico Allorto e Carlo Chiesa diventano l’Orchestra del Mare, violini, viole, violoncelli e contrabbassi e strumenti tipici della tradizione mediterranea.